"L'educazione è questione di cuore!"
(S. Giovanni Bosco)
Per comprendere la funzione e i compiti dell'animatore è necessario affrontare un interrogativo previo: cosa vuol dire animare un gruppo?
L'animazione non è data dalla vivacità e dalla spontaneità, né dal clima di amicizia, né dal moltiplicarsi delle attività.
Questi sono fattori necessari, ma in se stessi non sono animazione.
Un gruppo è animato quando i suoi processi sono arricchiti da una particolare qualità aggiunta, che trasforma tutto radicalmente dal di dentro.
Si potrebbe sintetizzare questa qualità dicendo che il gruppo diventa protagonista principale dei processi che lo riguardano.
Viene assicurata da tre elementi tra loro interagenti:
- il gruppo viene considerato soggetto di formazione;
- viene utilizzato il metodo di gruppo nei processi formativi;
- un animatore, con funzione e compiti specifici, attiva all'interno del gruppo un itinerario caratteristico di crescita.
Si comprende l'animatore considerando la sua figura specifica dentro la comunità .
L'animatore appartiene alla comunità fino ad essere sua espressione. Ne condivide le scelte di fondo, alla cui elaborazione partecipa.
Nella comunità ha un ruolo specifico: vogliamo riservare il termine animatore a chi è immediatamente e con continuità inserito in un gruppo giovanile con un ruolo riconosciuto dagli altri educatori e dal gruppo medesimo.
Specifico dell'animatore è lo stare in mezzo ai giovani per sollecitarli ad associarsi, a maturare assieme attraverso l'esperienza di gruppo.
data l'importanza del suo ruolo, all'animatore è richiesto: maturità personale, profonda spiritualità e stretto legame con la comunità!